La caratteristica distintiva di questa fibula è l'utilizzo dell'ambra, una resina fossile apprezzata fin dall'antichità per il suo colore caldo e la sua lavorabilità. L'ambra è stata utilizzata per creare la parte centrale della fibula, che presenta una forma curva e delle striature tipiche di questa materia prima.
La parte in oro della fibula, è composta da una sottilissima lamina in oro che in realtà ricopre la reale struttura di osso inciso, del quale ne copia le forme, l' insieme, fissato da più fili interni ai settori di ambra ed osso, permetteva di agganciare la fibula all'abito. La lavorazione dell'oro è spesso molto fine e decorata con incisioni o trame, a testimonianza delle capacità tecniche degli artigiani dell'epoca.
La stessa staffa che si allungava dalla semiluna, era costruita interamente per battitura a martello, una lavorazione realizzata a freddo che solo di tanto in tanto richiedeva di riscaldare a rosso fuoco il pezzo, perchè lo stesso non si spezzasse nel lungo procedimento di battitura.
La forma a semiluna della fibula è tipica di molti esemplari rinvenuti in contesti archeologici Etruschi. Questa forma permetteva di fissare saldamente i tessuti e di decorare l'abito in modo elegante.
Le fibule erano degli aghi di sicurezza utilizzati per chiudere gli abiti, soprattutto nelle culture antiche. Oltre alla loro funzione pratica, le fibule avevano anche un valore simbolico e decorativo. L'utilizzo dell'ambra, considerata una pietra preziosa, conferiva alla fibula un valore ancora maggiore, associandola spesso a status sociali elevati di politici o religiosi.