Orecchini egiziani "Tutankhamon"

Questa realizzazione si ispira fortemente ad un paio di orecchini che furono  ritrovati nel corredo funebre del faraone Egiziano Tutankhamon. Prendemmo la decisione di studiarli e riprodurli, a testimonianza che il modus operandi sulla costruzione delle oreficerie nell' area Mediterranea era simile in tutto quel molto antico.

Le prime testimonianze sull' uso della tecnica della granulazione risalgono a reperti risalenti al III Sec. a.C. in Mesopotamia, nella città di Ur.

Questi orecchini sono composti da un' infinità di elementi costruttivi, alcuni molto complessi da riprodurre, tanto che solamente la fase progettuale richiese giorni e giorni di studio, calcoli matematici di ogni tipo, prove e stampi specifici.

Ambra, smalto a fuoco, sbalzo, cesello, granulazione...  meraviglioso il tralcio di vite ed i grappoli d' uva in granulazione, i vaghi d' ambra tagliati a smusso ad angolazione calcolata per formare un cerchio, le piccole anforette vuote eseguite in due semigusci, un lavoro lunghissimo con un impatto visivo strabiliante.